SEDENTARIETÀ, AMICA DEL COLESTEROLO ALTO

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SEDENTARIETÀ, AMICA DEL COLESTEROLO ALTO

La sedentarietà è pericolosa per la salute. La mancanza di attività fisica è infatti associata a un aumento del rischio di obesità, di sviluppare la sindrome metabolica o il diabete di tipo 2 e di trovarsi alle prese con malattie cardiovascolari o con un tumore [1,2,3]. Al contrario, mantenersi fisicamente attivi, può aiutare a migliorare alcuni dei fattori che aumentano questi rischi, inclusi i livelli di colesterolo nel sangue.

L’ASSOCIAZIONE TRA SEDENTARIETÀ E COLESTEROLO ALTO

L’importanza di assicurarsi un po’ di esercizio quotidiano è dimostrata da studi come quello pubblicato sulle pagine della rivista Mayo Clinic Proceedings da un gruppo di ricercatori guidato da Kerem Shuva [l], esperto dell’American Cancer Society [4]. I suoi autori hanno esaminato l’associazione fra sedentarietà, attività fisica e livello di allenamento e la presenza, nel sangue, di molecole indicatrici del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Ne è emerso che gli stili di vita più sedentari sono associati a livelli più elevati di colesterolo totale e a quantità più limitate di HDL, il cosiddetto colesterolo “buono”.

L’AIUTO DELL’ATTIVITÀ FISICA

Lo stesso studio ha anche svelato che aumentare l’attività fisica quotidiana può fare bene a chi trascorre molto tempo in occupazioni sedentarie come guardare la televisione o guidare l’automobile. Infatti fra i partecipanti che praticavano molte attività sedentarie ma che erano più allenati rispetto agli altri i livelli di colesterolo totale erano paragonabili a quelli dei partecipanti meno sedentari.

I CONSIGLI DEGLI ESPERTI

Secondo gli autori della ricerca, i risultati emersi suggeriscono di incoraggiare chi conduce una vita sedentaria a migliorare i suoi livelli di allenamento praticando dell’attività fisica. Il Ministero della Salute ricorda che non c’è un livello di attività fisica adatto a tutti, ma basandosi sulle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) consiglia agli adulti di età compresa tra i 18 e i 64 anni di garantirsi ogni settimana 150 minuti di attività ad intensità moderata o 75 minuti di attività ad intensità vigorosa, da abbinare a 2 sedute di allenamento settimanali in cui praticare esercizi che rafforzino i maggiori gruppi muscolari [5].

1. Chastin SF, Palarea-Albaladejo J, Dontje ML, Skelton DA. Combined Effects of Time Spent in Physical Activity, Sedentary Behaviors and Sleep on Obesity and Cardio-Metabolic Health Markers: A Novel Compositional Data Analysis Approach. PLoS One. 2015 Oct 13;10(10):e0139984.

2. Ekblom Ö, Ekblom-Bak E, Rosengren A, Hallsten M, Bergström G, Börjesson M. Cardiorespiratory Fitness, Sedentary Behaviour and Physical Activity Are Independently Associated with the Metabolic Syndrome, Results from the SCAPIS Pilot Study. PLoS One. 2015 Jun 29;10(6):e0131586.

3. Zhou Y, Zhao H, Peng C. Association of sedentary behavior with the risk of breast cancer in women: update meta-analysis of observational studies. Ann Epidemiol. 2015 Sep;25(9):687-97. doi: 10.1016/j.annepidem.2015.05.007.

4. Shuval K, Finley CE, Barlow CE, Gabriel KP, Leonard D, Kohl HW. Sedentary Behavior, Cardiorespiratory Fitness, Physical Activity, and Cardiometabolic Risk in Men: The Cooper Center Longitudinal Study. Mayo Clinic Proceedings, 2014.

5. Ministero della Salute. “Sport e attività fisica”.

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2022-08-29T18:17:17+02:00
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