STEROLI VEGETALI, UN AIUTO ANCHE CONTRO IL CANCRO?
Gli steroli vegetali sono componenti fondamentali delle membrane delle cellule delle piante, dove svolgono una funzione simile a quella svolta da colesterolo nelle cellule umane. Assumerne quantità elevate limita proprio l’assorbimento di questa molecola [1]; non a caso il motivo per cui gli steroli vegetali sono più celebri è proprio il loro l’effetto sui livelli di colesterolo.
AMICI DELLA SALUTE DEL CUORE
I benefici degli steroli vegetali contro il colesterolo alto sono noti sin dagli anni ’50. In particolare, il consumo di cibi, integratori e alimenti arricchiti di queste molecole può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” [2]. Assumerne tra 1 e 2 grammi al giorno permette di abbassarlo ben del 10%; inoltre secondo alcune evidenze scientifiche il loro effetto potrebbe essere ancora maggiore nel momento in cui vengono assunti insieme ad altre molecole attive sui livelli di colesterolo [3].
I vantaggi dell’assunzione di steroli vegetali vanno però anche oltre. Alcuni studi hanno ad esempio suggerito che potrebbero modificare positivamente i livelli del colesterolo “buono”, di quello totale e dei trigliceridi, e non solo. Infatti l’assunzione di steroli vegetali sembrerebbe poter influenzare anche il livello di alcuni marcatori dell’infiammazione, la coagulazione, le piastrine e il funzionamento della parete dei vasi sanguigni [2,4].
DAL COLESTEROLO AL CANCRO
Un altro possibile beneficio degli steroli vegetali riguarda la lotta al cancro. Diversi studi hanno infatti associato a queste molecole un’attività inibitoria nei confronti dei tumori al polmone, allo stomaco, al colon, alle ovaie e al seno [1,5]. Il loro meccanismo d’azione sembra includere un’attività antiossidante, l’inibizione della produzione di molecole cancerogene, della crescita delle cellule tumorali, della formazione di nuovi vasi sanguigni e delle metastasi e la promozione della morte delle cellule tumorali [1,5]. L’azione antitumorale sembrerebbe però poter passare anche dall’effetto degli steroli vegetali sul colesterolo.
UN EFFETTO INDIRETTO
Infatti variazioni nei livelli di colesterolo sembrerebbero essere associate a diversi tumori e si stima che l’assunzione di statine, i farmaci di elezione nel trattamento del colesterolo alto, potrebbe ridurre il rischio di cancro fin del 50% [5,6,7]. Per di più è noto che il colesterolo inibisce la crescita delle cellule e che può anche influenzare la regolazione del ciclo cellulare. I fitosteroli potrebbero quindi aiutare a combattere il cancro in modo indiretto, modulando i livelli di colesterolo e quindi i suoi effetti protettivi contro il cancro [5].
Per il momento, quindi, non è ancora possibile affermare che gli steroli possano aiutare a combattere i tumori, ma i dati ad oggi a disposizione sembrerebbero promettenti. Solo ulteriori ricerche aiuteranno a risolvere i dubbi ancora aperti.
1. Woyengo TA, Ramprasath VR, Jones PJ. Anticancer effects of phytosterols. Eur J Clin Nutr. 2009 Jul;63(7):813-20.
2. Derdemezis CS, Filippatos TD, Mikhailidis DP, Elisaf MS. Review article: effects of plant sterols and stanols beyond low-density lipoprotein cholesterol lowering. J Cardiovasc Pharmacol Ther. 2010 Jun;15(2):120-34.
3. Kamal-Eldin A, Moazzami A. Plant sterols and stanols as cholesterol-lowering ingredients in functional foods. Recent Pat Food Nutr Agric. 2009 Jan;1(1):1-14.
4. Wu T, Fu J, Yang Y, Zhang L, Han J. The effects of phytosterols/stanols on blood lipid profiles: a systematic review with meta-analysis. Asia Pac J Clin Nutr. 2009;18(2):179-86.
5. Grattan BJ Jr. Plant sterols as anticancer nutrients: evidence for their role in breast cancer. Nutrients. 2013 Jan 31;5(2):359-87.
6. Graaf M.R., Beiderbeck A.B., Egberts A.C., Richel D.J., Guchelaar H.J. The risk of cancer in users of statins. J. Clin. Oncol. 2004;22:2388–2394.
7. Poynter J.N., Gruber S.B., Higgins P.D., Almog R., Bonner J.D., Rennert H.S., Low M., Greenson J.K., Rennert G. Statins and the risk of colorectal cancer. N. Engl. J. Med. 2005;352:2184–2192.