A tavola con buone abitudini
Secondo alcune ricerche, anche il numero di pasti quotidiani può essere importante. Uno studio pubblicato sull'European Journal of Nutrition ha ad esempio dimostrato che un aumento del numero dei pasti (facendo sempre attenzione alle porzioni) è associato a una riduzione sia dei livelli di colesterolo totale che a quelli delle
LDL, il cosiddetto colesterolo “cattivo”, che deve essere tenuto sotto controllo per ridurre il rischio di aterosclerosi [1]. In particolare, mangiare almeno 5 volte al giorno (mantenendo il target calorico invariato) corrisponde a una probabilità inferiore del 32,6% di avere livelli eccessivi di colesterolo cattivo nel sangue.
In effetti quella dei 5 pasti al giorno è una delle regole indicate dagli esperti di
alimentazione per mantenersi in salute. Secondo gli esperti dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (Inran, oggi CRA-NUT) seguendola si riduce l'impatto calorico dell'alimentazione quotidiano e a trarne benefici è proprio la salute.