LE TECNICHE DI RILASSAMENTO, UN’ARMA PER PROTEGGERE IL CUORE DALLO STRESS

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LE TECNICHE DI RILASSAMENTO, UN’ARMA PER PROTEGGERE IL CUORE DALLO STRESS

Lo stress può essere pericoloso per il cuore. Se, infatti, in dosi limitate può essere motivante e aiutare a dare il meglio di sé, pressioni costanti ed eccessive possono essere pericolose per la salute, causare tensioni, ansia, irritazione ed esporre la salute cardiovascolare a reali pericoli.

AGIRE SULLA MENTE PER CURARE IL CORPO

Se non controllato, lo stress può infatti portare ad un aumento della pressione e del colesterolo, danneggiare le arterie e favorire irregolarità del battito cardiaco [1]. Al contrario, riuscire a reagire bene allo stress aiuta a ridurre il rischio cardiovascolare sul lungo termine [2].

Ad entrare in gioco possono essere anche i comportamenti messi in atto per cercare di resistere allo stress, ad esempio fumare, cercare consolazione in cibi poco salutari o esagerare con gli alcolici: tutto ciò non fa altro che aumentare ulteriormente i rischi corsi da cuore e vasi sanguigni [3]. La risposta allo stress, insomma, dipende sia dalla mente che dal corpo: in una prima fase, spiegano gli esperti della Cleveland Clinic (Stati Uniti), pensieri ed emozioni influenzano la percezione dello stress; è poi il corpo a reagire, ad esempio con l’aumento della frequenza cardiaca e della pressione. D’altra parte, agire su pensieri ed emozioni è una delle strategie che possono aiutare a ridurre lo stress [4].

TECNICHE UTILI

Esistono infatti delle tecniche di rilassamento che aiutano a gestire lo stress, migliorando così la quotidianità, le relazioni interpersonali, la vita lavorativa e, non ultima, la salute. A suggerirne alcune sono gli stessi esperti della Cleveland Clinic [3].

La respirazione profonda, ad esempio, aiuta a combattere una tipica risposta del corpo allo stress. In periodi fortemente stressanti, infatti, i muscoli (inclusi quelli coinvolti nella respirazione) diventano tesi. In questa situazione il respiro diventa meno profondo e la sua frequenza aumenta nel tentativo di rifornire l’organismo di più ossigeno. Concentrarsi sulla respirazione, aumentando la profondità di ogni respiro aiuta la muscolatura a rilassarsi e, quindi, a combattere l’effetto dello stress.

Un altro possibile approccio è quello dell’immaginazione focalizzata, che aiuta a scacciare lo stress concentrandosi su un pensiero rilassante. Infine, si può trovare sollievo anche nel biofeedback. In questo caso è indispensabile affidarsi a uno psicologo esperto che, in più incontri, aiuterà a individuare il modo più efficace per ridurre lo stress e i suoi effetti sull’organismo monitorando tensioni muscolari, battito cardiaco e altre funzioni vitali mentre si tenta di rilassarsi.

La tecnica più adatta varia a seconda del singolo caso. Per trovarla non si può fare a meno che procedere per tentativi fino ad individuare quella che permette di combattere efficacemente lo stress e proteggere, così, la salute dai suoi effetti negativi.

1. Habibi E, Poorabdian S, Shakerian M. Job strain (demands and control model) as a predictor of cardiovascular risk factors among petrochemical personnel. J Educ Health Promot. 2015 Mar 26;4:16. doi: 10.4103/2277-9531.154034. eCollection 2015.

2. Bergh C, Udumyan R, Fall K, Almroth H, Montgomery S. Stress resilience and physical fitness in adolescence and risk of coronary heart disease in middle age. Heart. 2015 Apr;101(8):623-9. doi: 10.1136/heartjnl-2014-306703. Epub 2015 Mar 4.

3. Cleveland Clinic – Stress & Heart Disease

4. Biondi M, Valentini M. Relaxation treatments and biofeedback for anxiety and somatic stress-related disorders. Riv Psichiatr. 2014 Sep-Oct;49(5):217-26. doi: 10.1708/1668.18262.

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2022-08-30T09:07:40+02:00
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