

GUIDA AI METODI DI COTTURA
La qualità di quello che mangiamo dipende moltissimo dagli strumenti che scegliamo e da come li usiamo. Ecco le dritte messe a punto dagli esperti del CNR.
COTTURE VELOCI? MEGLIO L’ALLUMINIO
Vanno benissimo per le bistecche, per i soffritti e per scottare le verdure. I tegami di alluminio hanno un’alta conduttività termica, quindi trasferiscono tutto il calore in fretta. Non vanno bene per il pomodoro e, in generale, i cibi aciduli. E neppure per quelli molto salati. Gli acidi, il sale e la temperatura alta possono modificare la parte più esterna della padella, dando origine a reazioni chimiche nocive. Quando si puliscono è meglio evitare spugne abrasive.
ACCIAIO INOX PER TUTTI I GUSTI
Resistenti, inossidabile, eterni. Pentole e padelle in acciaio inox hanno il duplice pregio di essere indistruttibili, o quasi, e di andare bene per qualsiasi alimento, anche ad alta temperatura. L’unica cosa da evitare è, anche in questo caso, la pulizia con spugne abrasive.
ANTIADERENTI A FIAMMA BASSA
Sono l’ideale per cucinare la carne con un po’ di sughetto, a fuoco lento e senza fretta. Le padelle rivestite di teflon, al centro di polemiche pochi anni fa, sono oggi sicure. A patto di non usarle a temperature elevate: sopra 260-300 gradi potrebbero svilupparsi sostanze nocive.
Meglio quindi non usarla come una bistecchiera. E se si graffia va buttata nella spazzatura.
CASSERUOLE IN RAME: SOLO MESTOLI DI LEGNO E MAI NEL FORNO
Anche loro, come quelle di alluminio, hanno un alta conduttività termica e distribuiscono il calore in modo omogeneo su tutta la pietanza.. Non a caso in genere hanno un rivestimento, sul lato interno, di stagno. Il quale però è delicato: mai usare i mestoli di metallo. Infine, lo stagno non apprezza le alte temperature. Quindi è meglio non metterle nel forno.
Fonte
Istituto di chimica e tecnologia dei polimeri presso il Consiglio nazionale delle ricerche.
http://www.ictp.cnr.it/