CAMMINARE FA BENE AL CUORE: I BENEFICI DELLA CAMMINATA SPORTIVA
BENEFICI DIMOSTRATI SCIENTIFICAMENTE
Camminando a passo sostenuto si fa un esercizio di tipo aerobico. Ciò significa che quando si cammina la frequenza del respiro aumenta e il cuore batte più velocemente.
A dimostrare i benefici di questo tipo di sforzo fisico sono veri e propri studi scientifici. Una ricerca pubblicata nel 2013 sulla rivista Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology (1) ha infatti dimostrato che camminare a passo sostenuto può ridurre alcuni dei principali fattori che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari. In particolare, le camminate a passo svelto fanno diminuire del 7,2% il rischio di ipertensione, del 7% quello di avere il colesterolo alto, del 12,3% quello di diabete e del 9,3% quello di malattie coronariche.
INIZIARE PASSO DOPO PASSO
Il consiglio degli esperti per trarre benefici da questo tipo di attività fisica è di camminare velocemente per almeno 150 minuti alla settimana. Non bisogna però cadere nell’errore di concentrare il tempo dedicato alle camminate solo nel fine settimana. La scelta migliore è infatti camminare per circa 20 minuti al giorno tutti i giorni. Per capire se l’intensità dell’esercizio è sufficiente basta invece osservare semplici segnali: camminando la frequenza del respiro e del cuore dovrebbero aumentare e si dovrebbe sudare un po’.
Chi non è abituato a un esercizio costante può iniziare poco alla volta, sfruttando le occasioni per camminare offerte dalla routine quotidiana. Si può ad esempio iniziare a parcheggiare l’automobile un po’ più lontano dall’ufficio, in modo da dover camminare per almeno 5 minuti prima di sedersi per tutto il giorno alla scrivania, oppure scegliere di spostarsi con i mezzi pubblici anziché con la propria automobile. In questo modo passo dopo passo si potrà arrivare a camminare abbastanza da contribuire a proteggere il cuore.
1. Williams PT, Thompson PD. Walking versus running for hypertension, cholesterol, and diabetes mellitus risk reduction. Arterioscler Thromb Vasc Biol. 2013 May;33(5):1085-91. doi: 10.1161/ATVBAHA.112.300878. Epub 2013 Apr 4.