I rischi del grasso nascosto
Ben in un caso su quattro, chi esternamente appare magro ha in realtà quantità eccessive di grassi a livello di vasi sanguigni, cuore e fegato. In questa situazione il rischio di infarto e di ictus raddoppia, mentre quello di diabete è di 4-5 volte più elevato [1].
Per scoprire se non si è “magri dentro” nonostante la bilancia dica che il peso è nella norma basta fare delle analisi del sangue. Trigliceridi e glicemia vicini ai valori massimi consentiti, associati a livelli di colesterolo “buono” bassi, indicano infatti la possibilità che i grassi si stiano accumulando invisibilmente nell'organismo. Un'ecografia epatica può svelare se l'accumulo si stia verificando nel fegato, provocando una condizione nota come steatosi epatica non alcolica. Se a questo quadro si aggiunge una resistenza all'insulina – valutabile misurando i livelli di insulina circolante – c'è il rischio concreto di andare incontro alla comparsa del diabete, una patologia che a sua volta aumenta il rischio di aterosclerosi e quindi di attacchi di cuore, di ictus e di problemi di circolazione.
Il ruolo dell'attività fisica
Secondo gli esperti SIPREC alla base del problema ci sarebbe la
sedentarietà [1]. Un'attività fisica regolare aiuta infatti non solo a smaltire i chili di troppo, ma anche a mantenere in forma cuore e arterie. I medici consigliano di praticare almeno per 5 giorni alla settimana 30 minuti al giorno di attività fisica di tipo aerobico ad intensità moderata, ad esempio una camminata a passo svelto, oppure una pedalata in bicicletta o una corsetta tale da aumentare la frequenza del respiro e del battito cardiaco senza però creare affanno [2]. In alternativa suggeriscono di abbinare a 25 minuti al giorno di attività fisica intensa per 3 giorni alla settimana un allenamento di resistenza di intensità da moderata a elevata in altri 2 giorni della settimana [2].
In tutti i casi, i medici ricordano di associare all'
attività fisica un'alimentazione sana ed equilibrata, povera di grassi saturi e di colesterolo [1].
1. Congresso SIPREC 2012
2. American Heart Association Recommendations for Physical Activity in Adults – www.heart.org