Noci, mais e cugini…
Nella donna in menopausa, l’aggiunta di frutta secca, mais, noci, semi, legumi e oli vegetali aiuta a controllare il colesterolo. Attenzione però a non esagerare con le dosi: si rischia di introdurre troppe calorie.
Nella donna in menopausa, l’aggiunta di frutta secca, mais, noci, semi, legumi e oli vegetali aiuta a controllare il colesterolo. Attenzione però a non esagerare con le dosi: si rischia di introdurre troppe calorie.
Stare attenti al sovrappeso e ridurre i grassi animali. I bambini con alti valori di colesterolo LDL (cattivo) e bassi valori di c-HDL (colesterolo buono), specie se obesi, possono avere le carotidi (arterie del collo) ispessite e indurite come quelle di un uomo di 45 anni.
Conviene preferire le proteine del pesce a quelle della carne, perché il pesce contiene anche acidi grassi ad azione protettiva per i vasi sanguigni. Anche se non agiscono direttamente sul colesterolo, ma aiutano la circolazione.
Ricorda di consumare regolarmente proteine di origine vegetale (fagioli, ceci ed altri legumi) e alimenti integrali. Sono ricchi di fibre alimentari e riducono l’assorbimento del colesterolo da parte dell’intestino.
Se scegli con cura gli alimenti, non dimenticare che occorre anche vedere come li condisci. Quindi consuma i cibi all’acqua, al vapore e al forno ricordando che in ogni modo devi ridurre i condimenti grassi.
Pollo e tacchino sono valide alternative alle carni rosse che normalmente sono più grasse. Sono molto ugualmente ricche di proteine, e quindi vanno bene anche per i più piccoli, poco grassi e molto digeribili. Occhio solo al condimento e alla pelle: meglio evitarli.
Patatine, biscottini, cibi sott’olio possono essere vere e proprie “bombe” caloriche, perché spesso sono ricchi di grassi e di sale, che favorisce la ritenzione di liquidi. Ricordalo durante l’happy hour!
Il sale in eccesso può essere pericoloso per il cuore, specie per le donne. Favorisce la ritenzione di liquidi e l’aumento della pressione arteriosa. Quindi consuma alimenti che non contengano sale e non aggiungerne come condimento.
Se si consuma una tisana amara, magari a base di carciofo o finocchio, si stimola la secrezione acida dello stomaco che quindi ha più facilità a digerire. Anche la colecisti lavora meglio e con un piatto di verdura come primo riduci l’assorbimento dei nutrienti successivi.
Abituati a preparare sempre la lista della spesa, e seguila con cura senza lasciarti prendere dalle offerte o dagli scaffali invitanti. Se riesci a non comprare cibi particolarmente grassi, può aiutare il tuo cuore.
Per limitare i rischi, assumi qualche sana regola. Se puoi rispetta l’orario dei pasti, senza “saltarne” alcuno e magari mangia sempre nella stessa stanza, e allo stesso posto, per creare e mantenere un appuntamento con il cibo.
Ci sono momenti in cui arrivano le “voglie” e rinunciare ad un alimento particolarmente grasso e gustoso sembra impossibile. Tampona le esigenze con un vegetale crudo, da sgranocchiare nei momenti di “crisi”.
Ancora bassi i controlli annuali del colesterolo nella popolazione italiana. Meglio comunque le donne: in media, più di una su due controlla il colesterolo almeno una volta l’anno, contro quattro uomini su dieci.
I contenuti diffusi dal sito Danacol e i risultati dei test proposti hanno valenza generica: la valutazione di situazioni di rischio cardiovascolare non può prescindere dal parere del proprio medico.