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A TAVOLA IN SALUTE: L’IMPORTANZA DELLE BUONE ABITUDINI

Quando ci si siede a tavola non lo si fa solo per nutrirsi. I pasti sono occasioni di convivialità, momenti in cui ritrovare il benessere attraverso le papille gustative e attimi in cui ci si prende cura della propria salute. Pensando a quest’ultimo aspetto è facile che torni alla mente un noto adagio, “siamo quello che mangiamo”, cui vale la pena aggiungere che a fare la differenza è anche “come” mangiamo. Proprio per questo acquisire e mantenere buone abitudini anche a tavola aiuta a proteggere la salute.

UN’ALIMENTAZIONE DISTRATTA

Spesso l’alimentazione moderna è veloce e distratta e a governarla sono abitudini scorrette. Si finisce così per portare a tavola sempre gli stessi cibi, preparati acquistando sempre gli stessi ingredienti, probabilmente sempre nello stesso supermercato. La prima regola da seguire è invece totalmente opposta: variare le proprie scelte alimentari per assumere, attraverso la varietà dei cibi messi nel piatto, tutti i nutrienti di cui ha bisogno l’organismo. In questo modo si allontana il rischio principale di una dieta monotona: incappare in carenze di importanti nutrienti. Sempre per garantirsi il miglior apporto nutrizionale possibile bisognerebbe poi preferire un’alimentazione a base di cibi di stagione. In questo modo il rischio di portare in tavola alimenti di scarsa qualità nutrizionale si riduce sensibilmente.

Da un punto di vista generale, tra i principi che si possono seguire, quelli della Dieta Mediterranea spiccano fra gli altri per la loro salubrità. Vietato, quindi, portare in tavola quello che capita: alla base dell’alimentazione quotidiana devono esserci frutta, verdura e cereali integrali, conditi con olio extravergine d’oliva. Pesce e legumi devono essere mangiati almeno due volte alla settimana, mentre il consumo di carne rossa non dovrebbe superare le due porzioni a settimana. Infine, in una settimana non si dovrebbe andare nemmeno oltre due porzioni di dolci e un’unica porzione di salumi.

NON SOLO INGREDIENTI

Le buone abitudini alimentari non riguardano però solo la scelta degli alimenti. A insegnarlo è ancora una volta la Dieta Mediterranea, un vero e proprio stile di vita che ricorda anche quanto sia importante dedicare all’alimentazione il giusto tempo, un tempo passato a scegliere gli ingredienti, a prepararli e a consumarli.

Non solo, all’alimentazione devono essere dedicati anche i giusti spazi. Per questo in ufficio non ci si deve rassegnare a pranzi veloci di fronte allo schermo del computer. Allo stesso modo, chi mangia in locali pubblici non dovrebbe accontentarsi di “qualcosa al volo”. Quando invece si può mangiare seduti al tavolo della propria cucina bisognerebbe evitare di farlo con la televisione accesa. Il rischio è quello di alimentarsi, ancora una volta, in modo distratto e inconsapevole, ignari di quello che si sta introducendo nel proprio organismo e dell’importanza per la salute del gesto che si sta compiendo.

E una volta che il cibo è in bocca? A questo punto è fondamentale prendersi del tempo anche per masticare. I benefici saranno immediati: a trarne vantaggio è infatti prima fra tutti la digestione. Non mancano però nemmeno i vantaggi a lungo termine. Mangiare con calma, masticando a lungo, favorisce infatti il senso di sazietà, aiutando a non esagerare con le dosi e quindi a non ingrassare.

I buoni motivi per migliorare le proprie abitudini alimentari non sembrano quindi mancare. Cambiare vizi ormai radicati potrebbe essere difficile, ma arrendersi è vietato. Piuttosto è meglio affidarsi ai consigli di un esperto di nutrizione per seguire un vero e proprio programma di rieducazione alimentare. A beneficiarne sarà prima di tutto la salute fisica, ma anche il benessere psicologico non ha che da trarne vantaggi.

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