Un'arma contro il colesterolo
La domanda è lecita anche quando ad entrare in gioco sono le concentrazioni di colesterolo nel sangue. In realtà l'esercizio è considerato un'arma per migliorare i livelli di colesterolo, soprattutto per aumentare il cosiddetto
colesterolo HDL, la forma “buona” che aiuta a mantenersi in salute. Tuttavia quando si ha a che fare con un elevato rischio cardiovascolare è necessario fare un attento bilancio tra i rischi e i benefici dell'attività fisica che si vorrebbe praticare, valutando con l'aiuto del proprio medico l'esistenza di eventuali controindicazioni.
In genere quando livelli elevati di colesterolo non sono associati alla diagnosi di una patologia o di un disturbo cardiaco l'attività fisica non è controindicata. La scelta migliore è praticare un
esercizio aerobico di intensità moderata. Per mantenersi in forma ne bastano 30 minuti al giorno per 5 giorni alla settimana, e per garantirseli non è obbligatorio iscriversi in palestra: vanno bene anche semplici camminate a passo sostenuto, tali da far sudare un po' e aumentare la frequenza cardiaca e quella del respiro senza però creare affanno.